“Twilight”: Robert Pattinson ricorda la volta in cui ha rischiato di essere licenziato

C'è mancato poco

La saga di Twilight senza Robert Pattinson?!? Impossibile anche solo da immaginare, eppure l'attore britannico è andato a un passo dall'essere licenziato.

L'interprete del vampiro Edward Cullen ha rivelato di essere andato vicino all'essere cacciato dal set della prima pellicola del franchise. L'attore britannico ha ricordato l'episodio durante una sua nuova intervista con il magazine GQ in occasione del lancio dell'imminente The Batman, il cinecomic in cui indossa i panni di Bruce Wayne da giovedì 3 marzo nei cinema di tutta Italia.

Robert Pattinson ha raccontato: “Avevo 21 anni e volevo renderlo il più artistico possibile. C'era questa strana tensione, lo studio aveva paura di rendere le cose un po' troppo emo, ma io pensavo che fosse l'unico modo per interpretare il mio personaggio”.

L'attore 35enne ha quindi aggiunto: “Sembra così ridicolo parlarne ora, perché ero letteralmente infuriato... ho passato così tanto tempo divorato dalla rabbia. C'è sicuramente qualcosa nell'avere 21 anni, perché, quando ci ripenso, non riesco a credere al modo in cui mi sono comportato”.

Nel giorno in cui veniva girata la scena del primo incontro di Bella Swan (Kristen Stewart) con la famiglia di Edward Cullen, il manager e l'agente di Rob sono arrivati sul set e gli hanno consigliato di cambiare il suo atteggiamento, altrimenti rischiava di essere licenziato dalla produzione.

Pattinson al riguardo ha spiegato: “Pensavo solo che andasse tutto bene, ma poi a pranzo mi hanno detto: 'Ok, qualunque cosa tu stia facendo in questo momento, dopo pranzo fai il contrario o verrai licenziato entro la fine della giornata.' La conversazione è stata sufficiente per cambiare atteggiamento e mi ha fatto sorridere un po'”.

Per fortuna le cose sono andate così. Altrimenti, chissà come sarebbe potuta essere la saga cinematografica di Twilight senza di lui?

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