Oscar 2023: è stata la notte di “Everything Everywhere All at Once” e Brendan Fraser

Niente da fare invece per l’Italia, né per Rihanna e Lady Gaga

Il favorito della vigilia non ha deluso le aspettative. Everything Everywhere All at Once ha vinto alla grande alla notte degli Oscar 2023, portando a casa 7 statuette su 11 nomination, tra cui quella per il miglior film dell’anno.

La singolare e acclamata pellicola sul multiverso si è aggiudicata anche i premi per la miglior regia e per la miglior sceneggiatura originale (entrambi a Daniel Kwan e Daniel Scheinert), per la miglior attrice a Michelle Yeoh (prima donna asiatica a vincere questo riconoscimento), per il miglior attore non protagonista a Ke Huy Quan, per la miglior attrice non protagonista a Jamie Lee Curtis e per il miglior montaggio a Paul Rogers.

Il premio di miglior attore è invece andato a Brendan Fraser, la star de La mummia che dopo il successo di quel film era stato dimenticato da Hollywood e con The Whale ha finalmente avuto l’occasione di riscattarsi.

Nel suo sentito discorso di ringraziamento, l’attore 54enne ha detto: “Ringrazio l'Academy, la produzione A24 e il regista Darren Aronofsky per la possibilità che mi hanno dato di salvarmi con The Whale. Avete un cuore da balena, solo le balene riescono ad andare così in profondità. Ho cominciato 30 anni fa a lavorare nel cinema e le cose non sono state sempre facili per me, tornare in superficie non è stato facile ma ci sono persone che me lo hanno permesso come i miei figli, il mio manager, sono molto grato all'Academy”.

Sono poi quattro le statuette che ha conquistato il film bellico tedesco Niente di nuovo sul fronte occidentale, mentre un premio a testa è andato ai due film campioni d’incasso degli ultimi mesi che hanno riportato il grande pubblico nelle sale cinematografiche dopo la pandemia. Top Gun: Maverick ha vinto per il miglior sonoro e Avatar - La via dell’acqua ha vinto per i migliori effetti speciali.

Niente da fare invece per l’Italia, che era in corsa con Alice Rohrwacher e il suo Le pupille tra i migliori cortometraggi e con Aldo Signoretti di Elvis per miglior trucco e acconciatura.

Nel corso della serata condotta da Jimmy Kimmel è filato tutto liscio e non ci sono stati incidenti clamorosi come lo schiaffo dato l’anno scorso da Will Smith a Chris Rock. Tra i momenti più emozionanti si sono segnalate le performance dal vivo di Rihanna in dolce attesa con “Lift Me Up” e quella a sorpresa di Lady Gaga, che si è esibita in jeans strappati, t-shirt e senza trucco sulle note di “Hold My Hand”. Nella categoria di miglior canzone originale sono però state entrambe superate da “Naatu Naatu” dal film bollywoodiano RRR.

Ecco più nel dettaglio tutti i vincitori dei premi Oscar 2023.

Miglior film: Everything Everywhere All at Once
Miglior regia: Daniel Kwan e Daniel Scheinert per Everything Everywhere All at Once
Miglior attrice protagonista: Michelle Yeoh per Everything Everywhere All at Once
Miglior attore protagonista: Brendan Fraser per The Whale
Miglior attrice non protagonista: Jamie Lee Curtis per Everything Everywhere All at Once
Miglior attore non protagonista: Ke Huy Quan per Everything Everywhere All at Once
Miglior film d’animazione: Pinocchio di Guillermo del Toro
Miglior film internazionale: Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior sceneggiatura originale: Daniel Kwan e Daniel Scheinert per Everything Everywhere All at Once
Miglior sceneggiatura non originale: Sarah Polley per Women Talking – Il diritto di scegliere
Miglior colonna sonora: Volker Bertelmann per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior canzone originale: "Naatu Naatu" (musiche di M. M. Keeravani; testo di Chandrabose) – RRR
Miglior sonoro: Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon e Mark Taylor per Top Gun: Maverick
Miglior fotografia: James Friend per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior montaggio: Paul Rogers per Everything Everywhere All at Once
Migliori costumi: Ruth E. Carter per Black Panther: Wakanda Forever
Miglior scenografia: Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Migliori effetti speciali: Joe Letteri, Richard Baneham, Eric Saindon e Daniel Barrett per Avatar - La via dell'acqua
Miglior trucco e acconciatura: Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley per The Whale
Miglior documentario: Navalny
Miglior cortometraggio animato: Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo
Miglior corto documentario: Raghu, il piccolo elefante
Miglior cortometraggio: An Irish Goodbye

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