Esattamente 20 anni fa, ovvero nel 2001, Daniel Radcliffe girò il primo Harry Potter e la pietra filosofale per poi salutare la saga dieci anni e otto film dopo, con Harry Potter e i doni della morte – Parte 2.
I fan lo adorano e nuove generazioni di bambini continuino a innamorarsi del mondo magico di Hogwarts. Daniel sarà sempre il ragazzo che è sopravvissuto e il suo volto resterà a vita legato a quello del maghetto.
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L'attore ora 31enne ha riflettuto sulle sue prime esperienze di recitazione in una nuova intervista con Elijah Wood per Empire Magazine ed è stato sorprendente duro con se stesso, ma possiamo capirlo perché gli anni adolescenziali sono davvero un casino per tutti:
"Sono profondamente imbarazzato da alcune delle mie interpretazioni, ovviamente", ha detto Daniel. "Ma sì, è come chiedere: 'Come ti senti riguardo alla tua adolescenza?' Ci sono così tante cose che è quasi impossibile individuare una sensazione."
"È difficile separare il mio rapporto con Harry dal mio rapporto con i film nel loro insieme", ha continuato.
Daniel ha infine aggiunto: "Sono incredibilmente grato per l'esperienza. Mi ha mostrato cosa voglio fare con il resto della mia vita. Scoprire presto cosa ami è davvero una fortuna".
Daniel Radcliffe ha poi recitato anche in The woman in black, Kill your darlings, Victor, Un disastro di ragazza, Swiss army man e Guns Akimbo.
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