Tra le uscite discografiche di oggi, venerdì 19 marzo, spicca il nuovo album dei Måneskin intitolato "Teatro d’ira – Vol.I". Il progetto arriva a distanza di due anni dal debutto con "Il ballo della vita", è stato scritto interamente da Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan ed è stato registrato tutto in presa diretta al Mulino Recording Studio di Acquapendente (VT).
I Måneskin hanno presentato il disco con un mini live in collegamento proprio dal Mulino. Anche noi di MTV abbiamo avuto il piacere di prendere parte alla conferenza stampa via Zoom, durante la quale la band ha raccontato il percorso che c'è stato dietro "Teatro d’ira – Vol.I".
"Il titolo nasce per creare un contrasto tra il teatro, la collocazione, e l'ira che è il soggetto - spiega Damiano - Volevamo far capire che la nostra rabbia può trasformarsi in qualcosa di positivo, che porta a cambiare le cose."
Si tratta di un album tutto suonato, crudo, capace di rappresentare lo stile e il sound della band maturato in questi anni, dopo aver girato l'Italia e l'Europa con un lungo tour di 70 date.
"Durante i concerti che abbiamo fatto abbiamo capito quale era la nostra forma più naturale - interviene Victoria - Nel primo album abbiamo sperimentato, poi in questi anni abbiamo capito che volevamo molta crudezza. Nei brani non ci siamo posti limitazioni, abbiamo fatto canzoni sia in italiano che in inglese. Ci sono canzoni che toccano estremi molto opposti. Abbiamo variato tantissimo."
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Tra queste c'è sicuramente "I Wanna Be Your Slave", che ha un testo particolarmente colorito, come racconta lo stesso Damiano: "È stato un modo per descrivere con crudezza tutte le sfaccettature della sessualità delle persone, ognuno di noi può essere più cose, dallo schiavo al master, dal bravo ragazzo al bad boy."
La traccia numero 5, "In nome del padre", invece, viene descritta dai Måneskin come uno dei pezzi più estremi dell'album, l'ultima in ordine di tempo che hanno scritto: "Il testo parla del fatto che noi facciamo musica con talmente tanta passione che per noi è sacra, è talmente importante che per noi è 'il padre, il figlio e lo spirito santo'".
La band presenterà dal vivo "Teatro d’ira – Vol.I" nel corso di un tour di 11 date in programma tra dicembre 2021 e aprile 2022. QUI trovi il calendario concerti.
Nell'attesa potremo vedere i Måneskin in gara all’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest prevista per maggio a Rotterdam dove rappresenteranno l'Italia.
ph: ufficio stampa, credito Gabriele Giussani