Da Vicenza una band ricca di influenze musicali e artistiche, si chiamano Delicatoni

Dall'ironia concettua

Delicatoni è un giovane progetto vicentino che si muove tra jazz, elettronica, soul, psych-pop e musica dance. Le sonorità eterogenee e multitimbriche dei Delicatoni rispecchiano le diverse origini e influenze dei componenti. Hanno appena pubblicato il loro album omonimo.
E' chiaro fin da subito che la loro ricerca espressiva non si limita all'ambito prettamente musicale ma cerca di cogliere e trasferire molti elementi legati anche al cinema e alle arti visive.
Spesso usando l'ironia, a partire dal loro nome che prende in giro il concetto stesso di mascolinità.
I Delicatoni sono Antonio Bettini, Smilian Cibic, Giorgio Manzardo e Claudio Murru ma sul palco si arricchiscono presentando un complesso formato spesso da 10 musicisti, due chitarre, un basso, un batterista, un percussionista, un trio d’archi, un sassofono, una sezione sintetizzatori
ed effettistica che accompagnano la voce e i loro funambolici testi.
Dopo le prime date a Milano, Roma e Vicenza - saliranno sul palco il 27 gennaio a Bologna al Mercato Sonato e il 28 gennaio a Ferrara all’Officina MECA.
Se l’album è stato giudicato dalla critica una musica che è al contempo orchestrale ed elettronica, acustica e digitale, tradizionale e sperimentale, semplice ed elaborata, italiana e internazionale, i loro live sono un ulteriore passo avanti, una diversa prospettiva della strada multisfaccettata dei Delicatoni,
una strada che parte dalla musica per arrivare ai live passando dall’arte (la copertina del disco è un quadro del giovane artista Leonardo De Vito).
Dopo l’ep autoprodotto “Margherita”, pubblicato nell’estate del 2020, i Delicatoni hanno intrapreso un nuovo percorso, coinvolgendo musicisti italiani ed extra-europei, al fine di pubblicare nel 2022 il loro album di debutto “Delicatoni”, costituito da 9 brani inediti in cui la band racchiude tutte le esperienze e i colori propri non solo del quartetto ma anche dei musicisti che hanno partecipato alle sessioni di registrazione.
Ne risulta una musica corale, nella quale si ritrovano atmosfere psych-pop, ma anche jazz e noir, il cantautorato italiano fuso ad elementi elettronici e dance, così come un utilizzo degli archi tipico della musica leggera italiana, ma anche dell'R'n'B e del soul di matrice americana.
I testi spaziano dal lirismo sentimentale a narrative incentrate sul senso di collettività e condivisione.
Nella musica di questo disco una delle caratteristiche determinanti è proprio l’alternanza tra brani strumentali e brani cantati. Dalle atmosfere contrastanti e dagli approcci musicali diversi ne scaturisce un viaggio sonoro originale, ricco, imprevedibile.

Guarda il video della loro "TUYO", video selezionato da MTV New Generation.