Tatum Rush, l’ afrodisiaco

Tra classicismo e futurismo, pop contemporaneo e R&B, Prince e Osho, questo è Tatum Rush. Tatum Rush è la facciata da palcoscenico mondana e afrodisiaca di Giordano Rush, artista musicale e mistificatore di origini italo-svizzero-americane, spesso avvistato in svariate città europee con in mano un Cosmopolitan. È pop contemporaneo e R&B, tinto dei migliori e peggiori generi musicali inventati dagli anni '50 a oggi.
È nato a San Diego, in California, per poi trasferirsi prima nella Svizzera Italiana poi a Ginevra dove ha conseguito una laurea in performance art. Da allora ha lavorato tra Losanna, Parigi, Berlino e Milano dedicandosi alla scrittura e alla produzione di brani, videoarte e figurazioni all’opera. Attualmente vive fra le vigne del Lavaux, sul Lago di Ginevra. Dionisiaco ma anche salutista, Tatum propone di prendere parte al suo afterparty metafisico, talvolta debosciato. Il passato discografico in lingua inglese di Tatum Rush comprende l’EP "Mini Girls" (Pschent, 2018) e l’LP "Guru Child" (Pulver und Asche, 2015). Nel 2018 ha suonato al Montreux Jazz Festival e nel 2019 all’Eurosonic Festival (NL) e Moon And Stars
(CH). Con “Drinks Alchemici” Tatum Rush si presenta per la prima volta in lingua italiana, con quattro brani carichi di poeticità esoterica ma con crude irruzioni del banale. Nel disco, prodotto da Tatum e Ceri (Frah Quintale, Mahmood, Coez, Franco126, etc.), anche un feat. con la misteriosa musa dell’artista, Nancy Deleuze. L’EP è stato anticipato dal singolo “Barbarella”, pubblicato il 23 gennaio 2020.