I ragazzi di Bitonto allungano Servizio Civile (a distanza) per non lasciare sole le persone più fragili

Ora portano un sorriso attraverso il cellulare

In questo periodo complicato, sono le storie di solidarietà quelle che ci fanno guardare al futuro con speranza e ottimismo.

Come questa che arriva da Bitonto: i ragazzi volontari del Servizio Civile Nazionale del comune pugliese nell'ultimo anno si sono impegnati aiutando la ROAD, la Rete Organizzazioni Area Disabilità. Ora hanno deciso di continuare il servizio solidale, anche se il loro anno di Servizio Civile è finito.

Lo fanno a distanza, per rispettare responsabilmente #IoRestoACasa. Così, come racconta dabitonto.com, via Whatsapp si organizzano in turni per non lasciare mai sole le persone di cui già si occupavano durante il Servizio Civile.

Ogni giorno, fanno lunghe telefonate alle persone più fragili: "La disponibilità e lo slancio umano che ha caratterizzato questi ragazzi durante tutto l’anno si sta ancor meglio caratterizzando in questo periodo – ha detto Marilena Ciocia, rappresentante della Road, a dabitonto.com - Sentivo il dovere e il piacere di raccontare questo granello di positività e di bellezza in mezzo a tanta confusione e incertezza nel domani".

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