Canzoni e applausi dai balconi per restare uniti e dire “andrà tutto bene”

Un emozionante momento di unità, anche a distanza

Distanti ma uniti dalla musica: in tutta Italia ci si affaccia sul balcone per sentirsi più vicini, in questo momento complicato in cui siamo chiamati a rispettare #IoRestoACasa, per fare la nostra piccola parte contro la diffusione del coronavirus.

Cantare diventa un modo per scacciare l'ansia e per sentirsi più forti insieme, anche se ognuno a casa propria. Le strade si sono riempite delle note dell'Inno di Mameli, dei brani che hanno fatto la storia del nostro Paese, come "Azzurro" e "Ma Il Cielo è Sempre più Blu", e la storia delle città, come "Napul'è", "Roma Capoccia" e "O mia bela Madunina".

Tanti hanno portato sul balcone uno strumento musicale, dalle batterie improvvisate con pentole e coperchi ai professionisti con arpa, chitarra, clarinetto, tromba e chi più ne ha più ne metta.

Infine un lungo applauso, come catarsi di questo momento di unità molto emozionante, come segnale di forza e soprattutto come grande ringraziamento a chi sta lavorando in prima linea in questa emergenza.

AndràTuttoBene!

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