Il Coro che non c'è è un gruppo formato dai più bravi coristi di diversi licei romani, che erano abituati a ritrovarsi per unire le loro voci in meravigliose melodie.
Adesso che ognuno sta rispettando responsabilmente #IoRestoACasa, si sono inventati un bellissimo modo per continuare a cantare insieme anche se a distanza.
Hanno scelto il brano "Helplessly Hoping" della band folk rock americana Crosby, Stills & Nash (nella versione del gruppo a cappella Home Free), il cui titolo è già molto significativo perché riflette un po' come ci sentiamo tutti davanti all'emergenza in corso: "Sperando impotenti" e nel testo parla di difficoltà ma anche della forza dell'essere uniti.
Hanno quindi distribuito le parti, che ognuno ha registrato dalla propria casa, e le hanno montate tutte insieme. Il risultato è una emozionante versione della canzone e un potente messaggio di speranza e di condivisione che abbatte tutte le distanze.
Guarda tu stesso:
Anche uno degli autori della canzone, David Crosby, è rimasto colpitissimo dall'idea e dall'interpretazione del Coro che non c'è: "Grazie Italia per aver reso meravigliosa la mia giornata cantando questo brano così bene e con così tanto cuore - ha scritto su Twitter - Amo l'Italia e gli Italiani, il loro spirito è una delle ragioni principali".
thank you Italia for making my day wonderful by singing that song so well and with such heart ...I love Italy and Italians and this spirit is one of the main reasons
— David Crosby (@thedavidcrosby) March 26, 2020
Questa del Coro che non c'è è una piccola iniziativa ma dal grande significato, che ci fa sentire più ottimisti in questo strano e complicato periodo. Bravi!
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