Lili Reinhart non è contenta di dover chiarire le sue ultime dichiarazioni sul ritorno sul set

La risposta a chi estrapola le sue parole fuori contesto

Lili Reinhart è stanca di dover sempre tornare sulle proprie parole perché qualcuno le estrapola dal contesto per cercare di metterla in cattiva luce.

L'ultimo caso è scattato dalla sua intervista su Nylon, in cui aveva raccontato le misure di sicurezza anti covid-19 riguardo al ritorno al lavoro in Riverdale.

Aveva spiegato di dover passare due settimane in quarantena a Vancouver, dove si trova il set, e di non poter fare ritorno a casa fino a Natale. I suoi cari non possono andarla a trovare a meno che non facciano anche loro la quarantena.

La 23enne aveva specificato di essere "molto fortunata" per il suo ruolo in Riverdale ma che, ovviamente, restare bloccati in un Paese straniero, il Canada, lontano dalla sua famiglia, la faceva sentire un po' "una prigioniera".

C'è chi aveva tagliato parti delle sue dichiarazioni o estrapolato singole frasi, così che sembrasse che avesse detto di sentirsi prigioniera sul set della serie e così che i soliti troll iniziassero ad attaccarla.

Lili Reinhart ha ora replicato su Twitter: "Amo quando le mie parole vengono prese fuori contesto ancora una volta" ha iniziato ironica.

Poi ha messo in chiaro: "Non mi sto lamentando del fatto che sto ritornando al lavoro, sono incredibilmente grata di avere un lavoro. Sono triste perché non posso vedere la mia famiglia per mesi a causa delle restrizioni sui viaggi. Per l'amor del cielo, lasciatemi in pace".

In un altro tweet, ha scritto: "Non mi meraviglia che le persone pensino che sono una ragazza arrabbiata tutto il tempo. Mi sto dando fastidio da sola a dover parlare di questo".

Forza Lili Reinhart: siamo sicuri che i fan che la sostengono abbiano capito al volo cosa intendeva nell'intervista! Il resto sono solo haters.

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