Lady Gaga: condannato a 21 anni l’uomo che ha sparato al suo dogsitter

Aveva partecipato al rapimento dei bulldog francesi della popstar

C’è un aggiornamento sulla vicenda che un paio d'anni fa aveva tenuto con il fiato sospeso tutti i “little monsters”. L’uomo che aveva partecipato al rapimento dei cani di Lady Gaga e aveva sparato al suo dogsitter è stato condannato a 21 anni di prigione.

L'ufficio del procuratore distrettuale di Los Angeles, città in cui era avvenuto il rapimento mentre Lady Gaga si trovava in Italia per le riprese del film House of Gucci, ha reso noto che il 20enne James Howard Jackson, che si era dichiarato colpevole, ha patteggiato la condanna a 21 anni.

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Al rapimento dei bulldog francesi della popstar avevano partecipato anche altre tre persone, che non sapevano che i cani appartenessero alla celebre cantante, ma li avevano rubati per il valore della razza.

Ryan Fischer, il dogsitter di Lady Gaga rimasto ferito durante l’accaduto, ha commentato la sentenza rivolgendosi direttamente a James Howard Jackson: “Sono stato picchiato, strangolato, mi hanno sparato e lasciato morire sanguinando sul marciapiede. Mi hai sparato e lasciato morire e le nostre vite sono così cambiate per sempre”.

Fischer ha anche aggiunto di aver affrontato numerose difficoltà fisiche, psicologiche ed economiche in seguito all’aggressione subita, e anche la perdita “della carriera, degli amici e del rispetto per me stesso”. Nonostante tutte queste cose, ha dichiarato di aver perdonato il suo assalitore: “Perdono te e chiunque altro coinvolto nell’attacco. Tu mi hai cambiato la vita e so che non potrei andare avanti nella vita se non dicessi queste parole a te”.

Ryan Fischer ha poi ringraziato Jackson di non aver fatto del male ai cani dopo che era circolata la notizia che appartenevano a Lady Gaga: “Sono ritornati dalla loro mamma. Non penso che avrei potuto convivere con me stesso se fossero morti”.

ph: getty images