Elizabeth Olsen aveva pensato di cambiare cognome per non essere associata alle sorelle Mary-Kate e Ashley

"Immagino di aver capito cosa sia il nepotismo a 10 anni"

Le raccomandazioni? Non fanno per Elizabeth Olsen.

L'attrice è la sorella minore di due star: le gemelle Mary-Kate e Ashley Olsen, che debuttarono quando avevano un anno nella serie Gli amici di papà. Era il 1987.

Mary-Kate e Ashley Olsen - getty images

Quando Elizabeth è nata nel 1989 quindi già recitavano e la loro fama stava solo per aumentare. Adesso la protagonista di WandaVision ha raccontato come si è accorta ben presto del fatto di essere considerata "la sorella di" e che questo non le piaceva affatto.

"Avevo 10 anni ed ero curiosa di fare audizioni - ha raccontato a Glamour Uk - Ho capito velocemente che non faceva per me perché mi mancava fare sport, andare a lezione di danza e tutte le attività extracurricolari a scuola. Ma proprio in quel periodo, ho pensato 'Non voglio essere associata con loro".

Già a quell'età, aveva quindi considerato l'idea di usare il suo secondo nome Chase al posto del cognome per non farsi riconoscere: "Immagino di aver capito cosa sia il nepotismo a 10 anni, anche se non conoscevo la parola. Ma c'era qualcosa nel pensiero di essere associata a loro e di non guadagnarmi qualcosa, che mi disturbava già da piccola".

"Aveva a che fare con le mie stesse insicurezze, ma avevo 10 anni. Quindi non so quanto avessi processato, ma pensavo: 'Sarò Elizabeth Chase quando diventerò un'attrice'".

Elizabeth Olsen e Paul Bettany - getty images

Avanti veloce a oggi, Mary-Kate e Ashley Olsen hanno lasciato la carriera nella recitazione da ormai quindici anni per seguire a tempo pieno la loro linea di moda The Row. È successo prima che Elizabeth Olsen debuttasse come attrice, nel 2011 nei film Silent House e La fuga di Martha.

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